Piermarco Pratelli
Nicola Mancini
Vis Canavaccio: Tamburini, Bassani, Rupalti, Conte, Acero Fra., Lucciarini, Fraternale, Sisti, Bondi, Antonelli, Acerto Fil.. All. Righi.
Borgo Massano: Macchini, Ugolini V., Marcolini, Porcu, Vitri, Taboni, Dini, Pratelli, Lugli, Mancini, Forlani. All. Annibali.
Reti: 13° Dini, 16° Acero Fil., 34° Mancini, 40° Lugli rig., 87° Acero Fil. Rig..
Canavaccio. Partita rocambolesca a Canavaccio da dove il Borgo torna casa con tutto il bottino. Parte meglio il Canavaccio che, sia con Conte che con Acero Filippo, si fanno pericolosi dalle parti di Macchini, in particolare Conte con uno splendido colpo di testa. Ma il Borgo Massano è vivo e gli bastano pochi minuti per prendere in mano le redini della partita, arriva in area due volte, prima con Dini che calcia a lato e poi con Mancini che, pescato nel cuore dell’area, controlla e tira sopra la traversa, poi al 13° passa in vantaggio. Dini pescato sul filo del fuorigioco arriva davanti a Tamburini e lo trafigge con un perfetto piatto. La reazione dei bianco blu è immediata. Su un calcio d’angolo Filippo Acero si appoggia sulle spalle di Taboni e batte l’incolpevole Macchini. La partita è piacevole e le due squadre se la giocano, poi dal 30°, in 10 minuti infuocati succede di tutto, Lucciarini atterra Mancini lanciato in contropiede, per Carriera è fallo da ultimo uomo ed espulsione. Proprio sugli sviluppi del calcio di punizione matura il nuovo vantaggio del Borgo, calcia Pratelli, la punizione è tesa Mancini ci mette la schiena per un deviazione sulla quale Tamburini nulla può. Passano ancora pochi minuti quando Lugli lancia Mancini che è bravo a metterla giù e toccarla prima di Bassani che lo tocca sul piede d'appoggio. Carriera decreta il calcio di rigore. Il capitano del Canavaccio, Francesco Acero protesta ma il direttore di gara non ne vuol sapere e addirittura lo espelle. L'espulsione innervosisce i locali e il pubblico continuerà per tutta la partita a contestare il direttore di gara. Sul dischetto si presenta Lugli che la mette alla destra di Tamburini. 3-1 a fine primo tempo con il Borgo che avrebbe potuto arrotondare il bottino e i locali che infieriscono verso il direttore di gara per l’espulsione di Acero. Nel secondo tempo, complice anche il terreno di gioco molto pesante, entrambe le squadre non brillano. Il Borgo potrebbe chiudere la partita in più occasioni ma Dini e Mancini sono troppo imprecisi nell’area bianco blu. Nella seconda parte del secondo tempo cala anche il Borgo e si fa chiudere nella propria area, grazie anche al forcing di Acero Filippo e del neo entrato Paolini il Canavaccio si rende più volte pericoloso, in particolare con Acero che costringe più volte i difensori bianco verdi a deviare in angolo. Al 82° Acero lanciato in area si fa atterrare da Taboni che Carriera espelle per fallo da ultimo uomo. Il Canavaccio continua ci mette tutta la grinta che può e riesce a mettere in difficoltò i bianco-verdi. Marcolini atterra un avversario in area, va sul dischetto Filippo Acero che realizza alla sinistra di Macchini. Gli ultimi minuti sono un assedio e il Borgo si chiude nella propria area per difendere il risultato finale di 2 a 3. Tre punti importanti per il Borgo che si riscatta dalla beffa contro il Peglio e mantiene un posto di tutto rispetto in classifica. Canavaccio encomiabile per la grinta nonostante la condizione di inferiorità numerica ma troppo nervoso di fronte alle decisioni arbitrali anche se talvolta discutibili. Migliori per il Borgo: Pratelli e Mancini, per il Canavaccio: Filippo Acero e Tamburini.
Enrico Pagnoni